A causa della tempestività delle sovvenzioni, si prega di contattaci Saremo lieti di informarvi sullo stato attuale di dove, quanto e a quali condizioni potete fare domanda. Non richiediamo noi stessi le sovvenzioni, ma saremo lieti di aiutarvi con la domanda, ad esempio con specifiche tecniche o raccomandazioni per un'azienda adatta che si occupa delle domande di sovvenzione.
DIECI PASSI PER UNA SOVVENZIONE DI SUCCESSOFino all'85% dei costi ammissibili del progetto. Questo può essere un sussidio per la costruzione di parchi giochi wokout a determinate condizioni. La procedura per ottenere una sovvenzione si articola in diverse fasi. L'intero processo può essere preparato in anticipo. Di seguito troverete i dieci passaggi fondamentali che portano al successo dell'ottenimento delle sovvenzioni. |
1) Predisposizione del piano di progetto in base alle esigenze del comune Il comune dovrebbe aver fissato le priorità di investimento, come gli investimenti in attività ricreative sportive e attrezzature sportive, e avere almeno un'idea di base di ciò per cui ha bisogno del denaro e per cosa intende utilizzarlo, vale a dire dovrebbe avere preparato un piano di progetto. Dovrebbe: - specificare l'obiettivo da raggiungere (ad esempio, impianti sportivi), la struttura del progetto (per quanto riguarda i servizi, il lavoro e il personale, nonché i tempi di attuazione) - includere l'identificazione dei gruppi target a cui si rivolge il progetto (ad es. residenti del comune, giovani, ecc.).
Alcuni programmi di sovvenzione richiedono che il comune prepari il suo piano di progetto preliminare sotto forma di un documento strategico, che viene approvato dal consiglio comunale.
2) Reperimento di una richiesta di sovvenzione adeguata al piano del Comune I bandi di sovvenzione, ossia gli incentivi per la presentazione di domande di sovvenzione, sono solitamente aperti solo per un periodo di tempo limitato. Di norma, si tratta di un periodo da uno a tre mesi. I bandi di sovvenzione sono annunciati al fine di fornire sostegno finanziario a progetti che corrispondono alle priorità del pertinente programma operativo nazionale, ad esempio nel settore del sostegno allo sport. L'invito specifica poi altre condizioni, come il tipo di richiedenti ammissibili, la percentuale di sostegno (ossia il cofinanziamento), l'orientamento territoriale, ecc. Se viene annunciato un bando, esso contiene sempre obiettivi strategici da raggiungere all'interno del progetto.
Il piano del progetto deve essere conforme agli obiettivi strategici del pertinente programma operativo nazionale e alle altre condizioni stabilite nel bando di sovvenzione, altrimenti la domanda di sovvenzione non sarà accolta.
3) Presentazione di una domanda di sostegno La domanda di sovvenzione è un documento chiave che deciderà se la domanda avrà successo. Una domanda di sovvenzione di solito deve essere accompagnata da molti allegati obbligatori. L'elenco degli allegati obbligatori e degli altri requisiti della domanda di sostegno fa solitamente parte del bando stesso, ma include sempre un piano di progetto, in alcuni casi anche uno studio di fattibilità.
In questa fase, è necessario adattare i documenti al bando annunciato ed elaborarli nel dettaglio. Il piano del progetto deve contenere informazioni sulla prontezza del progetto, sul corso futuro pianificato della soluzione e sui risultati del progetto dopo la completa attuazione.
4) Valutazione della domanda di sostegno Le domande di sovvenzione presentate sono valutate dall'autorità di gestione (che di solito è il ministero competente) o da un ente da essa autorizzato (il cosiddetto organismo intermedio). Le domande sono valutate da un comitato di esperti composto da più membri secondo criteri che fanno parte del bando (possiamo trovarli direttamente nel bando o nella relativa documentazione – ad esempio, nel manuale per i richiedenti/beneficiari).
È essenziale che il progetto da cofinanziare con le sovvenzioni soddisfi, se possibile, tutti i criteri di valutazione affinché la domanda di sovvenzione sia accolta.
5) Realizzazione del progetto Se la domanda è considerata accolta, il richiedente riceve una bozza di contratto che stabilisce le condizioni per il cofinanziamento e l'attuazione del progetto. Tra questi figurano in particolare le regole per la selezione dei fornitori, la pubblicità obbligatoria dei progetti, i principi per la conservazione e l'archiviazione dei documenti di progetto, ecc.
Di norma, il progetto può essere realizzato solo dopo la firma del contratto di sovvenzione.
6) Richiesta di pagamento I contributi finanziari stessi sono erogati al beneficiario della sovvenzione sotto forma di pagamenti ex post (ossia vengono rimborsati i costi già sostenuti) o ex ante, ossia il contributo finanziario viene erogato in anticipo, a seconda del programma operativo e dell'invito. Alcuni programmi possono combinare entrambi i tipi di pagamenti all'interno di un progetto, ma i più comuni sono i pagamenti ex-post.
Al momento del pagamento delle fatture o della presa in carico dell'opera oggetto della sovvenzione, è necessario riflettere sui requisiti corretti di questi documenti, che verranno presentati all'autorità di gestione per il pagamento solo successivamente.
7) Valutazione e fatturazione Ai beneficiari della sovvenzione saranno rimborsate solo le spese cosiddette ammissibili. Quali spese possano essere considerate ammissibili è indicato nel documento di programmazione o nell'invito stesso. Se alcune spese sono contrassegnate dall'autorità di gestione come non ammissibili, ad esempio i documenti sono stati presentati in modo errato, l'autorità di gestione ridurrà l'importo richiesto per il rimborso. Anche per questo è necessario pensare allo scatto continuo di fotografie, elenchi di presenze, protocolli di consegna, ecc., che utilizzeremo in seguito per documentare le fatture.
In questo modo si eviterà il rischio che il costo venga riconosciuto come non ammissibile e non venga rimborsato al beneficiario della sovvenzione.
8) Ispezione in loco Ogni progetto che ha ricevuto un contributo finanziario dai programmi operativi nazionali è soggetto al controllo delle autorità amministrative. Può trattarsi di un controllo amministrativo da parte dell'autorità di gestione (o di un organismo intermedio) o di eventuali controlli in loco. Ad esempio, è possibile controllare la documentazione del progetto, le condizioni fisiche del progetto (o la sua attuazione), l'aspetto finanziario, ecc.
Le ispezioni possono essere pianificate o casuali.
9) Pubblicità del progetto Ogni beneficiario che ha ricevuto una sovvenzione da programmi operativi nazionali deve informare in merito a tale assistenza conformemente alla pubblicità obbligatoria dei progetti. Per i progetti su piccola scala, la pubblicità è spesso soddisfatta appendendo un poster A3 sul luogo di attuazione del progetto.
Le informazioni sul progetto realizzato e sul suo cofinanziamento da parte dei fondi dell'Unione europea devono rimanere disponibili al pubblico almeno per la durata della sostenibilità del progetto.
10) Sostenibilità del progetto Il progetto non termina il giorno del pagamento dell'ultimo pagamento. Da questo momento in poi, è necessario garantire che il progetto continui ad esistere per un certo periodo di tempo, cioè che funzioni senza sovvenzioni. Il periodo di sostenibilità di un progetto attuato da un comune è solitamente di tre anni, mentre per i progetti selezionati può essere di cinque anni. Mantenere i risultati del progetto per tre o cinque anni è una condizione del programma, ma un progetto di qualità vive da solo molto più a lungo.
È bene pensare alla redditività del progetto dopo la sua attuazione quando si prepara il piano di progetto e si presenta la domanda di sovvenzione. |